
Cleo Ferrari
Cleofe Ferrari non è solo una pittrice; è una narratrice visiva che sa catturare l'anima dei luoghi e delle emozioni. La sua arte è un ponte tra l'interiorità e la vibrante realtà che ci circonda, con una predilezione speciale per i paesaggi urbani e, in particolare, l'incanto di Venezia. Ciò che colpisce immediatamente nelle sue opere è l'uso audace e sapiente del colore, spesso arricchito da luci e riflessi che animano le architetture e le acque lagunari. Non si tratta di semplici vedute, ma di vere e proprie atmosfere cariche di significato, dove ogni pennellata traduce una sensazione, un ricordo, l'essenza stessa del luogo. Che sia la nebbia di un mattino veneziano o il bagliore di una strada cittadina, il colore nelle sue mani diventa un linguaggio universale. La pittura di Cleofe è caratterizzata da una fluidità e dinamismo che guidano lo sguardo attraverso canali e vie. Non c'è staticità: le sue tele vibrano di vita, riflettendo il movimento dei pensieri e delle emozioni che un paesaggio può evocare. Questa capacità di infondere vita e profondità è evidente sia nelle sue rappresentazioni di Venezia, spesso oniriche e cariche di fascino, sia nelle sue altre esplorazioni urbane. L'arte di Cleofe Ferrari è un'esperienza personale: le sue tele invitano a essere sentite, interpretate. Sono uno specchio in cui ritrovare frammenti di sé e risonanze emotive. La sua formazione in psicologia e i suoi studi sui beni culturali ecclesiastici arricchiscono ulteriormente la profondità e la sensibilità che traspaiono dalle sue opere.
Biografia
Cleo Ferrari nasce a Carpi (MO) il 16 dicembre 1950. Dopo aver studiato stilismo di moda a Reggio Emilia, intraprende una carriera come libera professionista, ampliando la sua attività dal 1990 alla progettazione di interni. Nel 1982 consegue la laurea in Psicologia all’Università di Padova e, nel 2008, ottiene il diploma del master in Architettura, Arti e Liturgia promosso dalla Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa. Nel 2002 aderisce all’Associazione di artisti “Il Baglio” e, dallo stesso anno, partecipa regolarmente alle attività di disegno promosse dall’Associazione “Di.Segno” di Padova, di cui diventa presidente nel 2006. La sua ricerca pittorica si esprime attraverso diverse tecniche, tra cui olio, acrilico, acquerello, gessetto ed encausto. Le sue opere sono caratterizzate da un linguaggio visivo che unisce il figurativo all’astratto, con una particolare attenzione alla luce e al colore, elementi che riflettono la sua sensibilità verso la realtà che la circonda. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in Italia, tra cui “Lo stupore nei luoghi dell’infinito” a Padova nel 2016, e “L’incanto del reale” nel 2015. Oltre alla sua attività artistica, Cleo Ferrari è impegnata nella promozione dell’arte contemporanea e nella formazione di nuovi artisti, attraverso la sua attività associativa e la partecipazione a eventi culturali .